Impatto del COVID-19 sullo Sviluppo della Parodontite Granulomatosa e Sugli Esiti dell’Implantologia: Un’Analisi Retrospettiva

da | Dic 9, 2024

Estratto di Pubblicazione scientifica Gor Melkumian, dentista-chirurgo, implantologo, protesista, capo medico della clinica Novadent (Mosca), specialista principale della clinica Wellmed (Yerevan).

INTRODUZIONE

La pandemia di COVID-19 ha portato a complicanze sanitarie significative, influenzando non solo la salute generale ma anche quella orale. Tra le conseguenze meno esplorate vi è la parodontite granulomatosa, una grave condizione dentale spesso collegata a una risposta immunitaria e infiammatoria eccessiva causata dal virus SARS-CoV-2.

Secondo l’OMS, le complicanze più gravi del COVID-19 si osservano principalmente negli anziani o in pazienti con comorbilità come diabete e malattie cardiovascolari. Tuttavia, anche individui giovani e apparentemente sani possono sviluppare condizioni orali gravi come infezioni parodontali, indicando la necessità di ulteriori studi.

Materiali e Metodi

Selezione del campione
Lo studio include 31 pazienti (18 uomini e 13 donne) con infezione da COVID-19 confermata tramite test PCR. L’età dei pazienti variava tra i 24 e i 64 anni.

Strumenti diagnostici
La diagnosi di parodontite granulomatosa è stata effettuata tramite tomografia computerizzata con apparecchiature Planmeca 3D Plus, che ha permesso di identificare granulomi e aree di distruzione ossea.

Analisi dei dati
I risultati sono stati analizzati utilizzando il software SPSS versione 23.0, valutando la gravità delle lesioni, il tempo trascorso dall’infezione e i denti maggiormente colpiti.

Risultati e Discussione

Manifestazioni cliniche
I pazienti presentavano sintomi comuni:

    • Dolore alla masticazione: riportato nel 90% dei casi.
    • Febbre e infiammazione locale: osservata nel 70%.
    • Fistole e perdita ossea alveolare: evidenti in quattro casi.

Distribuzione dei denti colpiti
I denti più frequentemente interessati erano:

    • Primo molare superiore destro (1.6)
    • Primo molare superiore sinistro (2.6)
    • Primo molare inferiore destro (4.6)

Questi denti sono soggetti a un carico masticatorio elevato, il che potrebbe spiegare la loro maggiore vulnerabilità in pazienti post-COVID.

Trattamento e Implantologia
I pazienti sono stati trattati con:

  • Estrazione dentale: per rimuovere i focolai infettivi.
  • Implantologia: con ottimi risultati di osteointegrazione in tutti i casi.

L’uso di tecniche moderne ha garantito una guarigione rapida e una stabilità a lungo termine degli impianti.

In conclusione

COVID-19 e parodontite granulomatosa
I risultati dello studio indicano che il COVID-19 può agire come fattore scatenante per lo sviluppo della parodontite granulomatosa.

Questo richiede:

      • Monitoraggio attento della salute orale post-COVID.
      • Interventi precoci per prevenire complicazioni gravi.

Implantologia come soluzione efficace

L’implantologia ha dimostrato di essere una soluzione affidabile per ripristinare la funzionalità dentale nei pazienti colpiti da infezioni post-COVID. Studi futuri dovrebbero esplorare i meccanismi molecolari alla base di queste correlazioni per migliorare la prevenzione e il trattamento.

Bibliografia
Vorobieva N.A., Vorobieva A.I. “Significato prognostico del D-Dimero nel COVID-19”. Problemi di standardizzazione in sanità. 2021.
Grigoryev S.S., Akmalova G.M., et al. “COVID-19 e odontoiatria”. Problemi attuali in scienza ed educazione. 2023.

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